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Emicrania e problemi cardiaci, esiste una relazione?

Le parole della salute: cos’è l’emicrania?

L’emicrania è una malattia che affligge tante persone, soprattutto donne. Trattasi di una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi, spesso in associazione con altri sintomi del sistema nervoso.

Solitamente, la cefalea ovvero il mal di testa, interessa una sola parte della testa e si manifesta in maniera pulsante con una durata variabile, all’incirca da 2 a 72 ore. I sintomi associati possono essere nausea, vomito, la cosiddetta fotofobia (ovvero l’aumento della sensibilità alla luce) e la fonofobia (l’aumento della sensibilità al suono).

Sulla base dei sintomi appena elencati, è più probabile che si sviluppino problematiche legate all’apparato uditivo in pazienti con una storia clinica di emicrania. Un esempio di queste condizioni è l’acufene, un disturbo costituito da rumori come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni, che l’orecchio percepisce come fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto. È per questo che, ad oggi, non esiste una terapia farmacologica su misura, perché ogni individuo sviluppa sintomi e disturbi diversi.

Non solo mal di testa: la cefalea come origine di altri disturbi

Ciò che emerge da queste indagini è che intercorra una relazione tra emicrania e altri disturbi che colpiscono diversi apparati da quello uditivo, appunto, a disturbi quali vertigini e mancanza di equilibrio, fino ad arrivare alla relazione con il sistema circolatorio, in particolare con disturbi cardiologici.

Studi recenti hanno evidenziato che chi soffre di mal di testa è maggiormente esposto al rischio di malattie cardiovascolari, confermando il nesso tra emicrania e problemi cardiaci.

In particolare, uno studio dell’Albert Einstein College of Medicine ha desunto, sulla base di un’indagine svolta a campione, che chi è affetto da emicrania acuta ha il 50% di possibilità in più di subire un attacco di cuore o essere colpito da ictus. L’emicrania con aura, ovvero la forma di emicrania accompagnata da un dolore alla testa acuto, pulsante e ricorrente, è la forma più associabile a disturbi cardiovascolari, in quanto crea lesioni in grado di provocare piccole ischemie.

Testa e cuore, esiste una relazione?

In generale, quindi, i pazienti che soffrono di emicrania potrebbero sviluppare una maggiore percentuale di fattori a rischio riconducibili a patologie cardiovascolari quali ipertensione, diabete e colesterolo alto.

Come per l’emicrania, anche per le patologie cardiovascolari, i pazienti più colpiti sono di sesso femminile. Questo dato è confermato da uno studio portato avanti da ricercatori tedeschi e americani che ha analizzato i dati di oltre 115.000 donne, già coinvolte nel Nurses Health Study, un’indagine capillare e prolungata che analizza i tanti fattori che condizionano la salute femminile. All’inizio di questa ricerca le donne non lamentavano problemi al cuore, di queste però oltre 17.000 soffrivano di emicrania. Nei successivi 20 anni, 1329 di esse si sono ammalate e 223 sono decedute a causa di patologie cardiache.

Cercando di disegnare un quadro chiaro della situazione, gli autori dell’indagine hanno compreso che le donne affette da emicrania avevano più possibilità di sviluppare malattie cardiologiche, come l’ infarto e l’angina pectoris. Sebbene sia chiara ormai la connessione tra le due patologie, altrettanto non è, però, il fattore scatenante che mette in relazione l’emicrania con i disturbi ischemici e, più in generale, cardiologici. I nostri specialisti, tuttavia, consigliano un check-up cardiologico di prevenzione anche a chi lamenti frequenti mal di testa.

É importante controllarsi ed effettuare una rapida diagnosi di emicrania in modo da prevenire conseguenze importanti.

Non esitare a contattarci allo 0859046550 per prenotare una visita con i nostri Specialisti che risponderanno ai Tuoi dubbi e Ti forniranno un aiuto efficace alla problematica.

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