La pandemia che stiamo vivendo ha portato alla luce diverse problematiche. Il virus, un nemico invisibile e incontrollabile, ha generato nella mente delle persone ansie, timori e preoccupazioni. Questo stato di agitazione e stress può generare ripercussioni anche nella sfera alimentare. È possibile, infatti, che un individuo sia portato ad avvertire una importante riduzione dei livelli di appetito come risposta alla preoccupazione per lo stato di emergenza generato dal Coronavirus. Viceversa, alcune persone possono sviluppare l’effetto opposto: manifestare una “fame nervosa” tesa ad alleviare i brutti pensieri che le attanagliano. Entrambe le risposte se prese alla leggera, potrebbero sfociare, a loro volta, in disturbi di maggiore importanza. Per questo, il timore di rimanere a casa e la solitudine in cui ci si ritrova in questo momento storico sono fattori da non sottovalutare e da cercare di controllare nella maniera più appropriata possibile.

E proprio in questo periodo che è importante riscoprire sé stessi e prenderci cura del nostro corpo. In particolare, dobbiamo cercare di controllare per quanto possibile lo stato d’animo della paura che può trasformarsi in ansia. Sebbene l’ansia sia un elemento biologico, come spiega il nostro Psicologo Luca Giordani, evolutiva e adattativa e rappresenta, quindi, un utile campanello d’allarme che ci avverte di un pericolo che deve essere individuato, in questo momento è normale avvertirne più del dovuto e sfociare questo stato di agitazione e nervosismo sull’alimentazione.

Un passo alla volta: gestire l’agitazione e lo stress

L’approccio che lo Specialista suggerisce è quello dell’equilibrio e razionalità, approccio che passa prima di tutto attraverso la corretta informazione. Il Dottore afferma che è altamente controproducente iper-informarsi, essere sempre alla continua ricerca di notizie, molte delle quali infondate e ingiustificatamente allarmanti. È importante selezionare le informazioni da fonti attendibili e definire un tempo massimo, al giorno, da dedicare alla ricerca di articoli. Gestire l’agitazione significa anche recuperare una nuova quotidianità. È utile diversificare le giornate, cercando di organizzare al meglio le attività quotidiane, mantenendo vivi i rapporti sociali attraverso gli strumenti che la tecnologia ci offre e, soprattutto, recuperando o creando i propri spazi. Di fondamentale importanza è, poi, cercare di seguire un’alimentazione sana e mantenere in allenamento il nostro fisico da casa, in quanto l’attività fisica aiuta ad allontanare stress e tensioni.

Secondo step: il menù quotidiano

I nostri esperti Nutrizionisti, Mattia Fragassi e Mariapia Di Pietrantonio, consigliano di iniziare da una spesa giusta e ragionata. In un momento in cui bisogna limitare al massimo gli spostamenti, consigliano di provvedere ad una scorta di alimenti a lunga conservazione ed evitare alimenti grassi come snack, merendine e bibite zuccherate, ricordandosi di acquistare solo il necessario.

Una seconda fase è quella programmazione di un menù settimanale, utile alla gestione della spesa e alla definizione di una dieta varia, ricca di fibre, proteine, carboidrati, grassi sani eccetera.

Un ulteriore step è quello di garantire 5 (cinque) pasti al giorno ovvero 3 (tre) pasti principali e 2  (due) spuntini che aiutino ad arrivare con meno appetito ai pasti e permettano di regolarizzare il metabolismo in continuo movimento.

Si consiglia di assicurare una dieta varia attraverso la scelta di cibi semplici, equilibrati e leggeri come cereali (quali pane, pasta, riso eccetera) meglio se integrali, ricchi di fibre e legumi. Alternare carne, pesce e uova, privilegiando pesci e carni magre.

Non dimentichiamo l’idratazione. È ottimale cercare di bere 1.5 litri di acqua al giorno, optando per un’acqua leggera ricca di calcio e povera di sodio. A completamento si suggerisce di mangiare molta frutta fresca e secca. A tutto ciò unire un’adeguata attività fisica che rappresentano il perfetto connubio per un organismo sano e funzionale al meglio.

Soffri di ansia o disturbi alimentari?
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Lo psicologo Luca Giordani e i nutrizionisti Mattia Fragassi e Mariapia Di Pietrantonio sono a Tua disposizione per gestire l’ansia e la corretta alimentazione.

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