Tutto il giorno in ufficio, nel weekend in gita in montagna o al mare sulla sabbia che scotta, i nostri piedi ci accompagnano in tutte le fasi della nostra settimana. A seconda dell’occasione li costringiamo per lunghe ore in calzature scomode, che possono provocare un aumento dell’umidità e indebolire le unghie dei piedi, con insorgenza di onicomicosi.
Abitudini scorrette e poca attenzione, dunque, mettono la salute dei nostri piedi a dura prova favorendo disturbi come calli, verruche, micosi o unghie incarnite che possono dipendere dalla mancanza di alcuni piccoli accorgimenti nella vita quotidiana… ma quando è il caso di rivolgersi ad uno Specialista?
Perché rivolgersi al Podologo
Il Podologo è il terapeuta che si occupa della prevenzione e del trattamento delle patologie dei piedi. Il suo supporto va aldilà dell’aspetto estetico del piede e si concentra su tutte le condizioni dolorose e/o infiammatorie, fornendo una valutazione specifica ed una cura locale.
Nell’ambito della visita podologica, il Podologo effettuerà una serie di esami specialistici al fine di esaminare il corretto stato di salute del piede:
- Esame obiettivo e biodinamico, in cui sono osservati la struttura ossea, muscolare e il sistema circolatorio;
- Esame podoscopico, il quale consente di valutare la distribuzione del carico posturale analizzando l’appoggio del piede e l’impronta plantare;
- Esame baropodometrico, in cui il peso e le pressioni sul piede sono valutati in condizione statica e dinamica.
Le patologie di cui si occupa principalmente il Podologo sono le malformazioni anatomiche, come piede piatto o piede cavo. A queste si aggiungono il piede reumatico o artrosico, il piede diabetico, ma anche condizioni minori come calli, unghie incarnite e micosi ungueali.
Come interviene il Podologo
Il trattamento dei disturbi del piede passa attraverso diverse tipologie di intervento.
Lo Specialista può procedere alla cura della problematica attraverso trattamenti massoterapici, laser terapia o riabilitazione posturale. Più raramente, in caso di recidive, può ricorrere ad operazioni chirurgiche: un esempio è la terapia della fenolizzazione nel trattamento dell’unghia incarnita.
Quando la rieducazione ungueale non è sufficiente e l’unghia incarnita (onicocriptosi) continua a ripresentarsi, si può procedere con la fenolizzazione al fine di risolvere definitivamente la patologia.
L’intervento consente di rimuovere la matrice ungueale nel punto in cui l’unghia continua ad incarnirsi: così facendo essa non crescerà più, impedendo il riformarsi dell’onicocriptosi.
Prevenire efficacemente: la scelta delle calzature
Onde evitare di andare incontro a dolori, infiammazioni o patologie del piede la prevenzione comincia, anzitutto, dalla scelta della corretta calzatura. Le scarpe sono il nostro intermediario tra il piede e il terreno, rappresentano quindi il principale punto di appoggio e per questo è importante assicurare che tutte le loro caratteristiche siano adatte alla conformazione del nostro piede.
Per scegliere il giusto tipo di scarpe è possibile seguire 4 semplici regole:
- Il tacco: assicurarsi che le scarpe abbiamo un tacco di 3-4 cm per consentire alla schiena di assumere una postura corretta;
- Provare sia la destra che la sinistra: i piedi, infatti, sono diversi tra loro! È importante assicurarsi che la calzatura sia comoda per entrambi.
- La fascia oraria: prediligere il pomeriggio come momento da dedicare all’acquisto della scarpa. Nella fascia 15-19 i nostri piedi sono più voluminosi, per questo bisogna testare il comfort delle calzature in questo momento della giornata.
- Attenzione alla qualità: preferire sempre scarpe di ottima qualità, realizzate con materiali scelti e con buone rifiniture.
Soffri di disturbi ai piedi? Avverti dolore quando corri o esci a fare una passeggiata?
Prenota la Tua visita con il dott. Castelli, il podologo della struttura.
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