La visita andrologica è un esame di primo accesso per la diagnosi dei disturbi e delle malattie dell’apparato sessuale maschile. Si tratta di un controllo che richiede in genere qualche decina di minuti, e che può essere suddiviso in due differenti fasi: l’anamnesi e l’osservazione diretta dei genitali.
Nel corso della prima fase, l’anamnesi, l’andrologo valuta attentamente i sintomi riportati dal paziente, analizzando al tempo stesso la sua storia clinica.
La visita prosegue poi con l’osservazione diretta e la palpazione dei testicoli e del pene. A seconda dei disturbi riportati, poi, l’andrologo può eseguire anche un’esplorazione rettale o prescrivere diversi test di approfondimento, come ad esempio esami del sangue, ecografia dinamica del pene, ecografia dei testicoli, test delle erezioni notturne, spermiogramma.