La visita neurochirurgica è utile a valutare la presenza e l’entità di patologie del sistema nervoso centrale e periferico o disturbi a carico della colonna vertebrale, allo scopo di individuare la cura più efficace e l’eventuale ricorso a un intervento chirurgico.
Il paziente viene accolto da un team specializzato coordinato dal neurochirurgo che raccoglie il maggior numero di informazioni sulla storia e sullo stile di vita dell’assistito (anamnesi): alimentazione, dipendenza dal fumo, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie in corso, interventi precedenti, casi in famiglia di patologie simili, assunzione di farmaci.
Successivamente vengono prescritti tutti gli esami strumentali e i test di laboratorio necessari per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici) o quelli specifici di neurologia e neurofisiologia come elettromiografia (EMG) e potenziali evocati.
Lo staff sanitario provvede poi ad acquisire tutti i dati e parametri clinici per stabilire il profilo del paziente candidato all’intervento chirurgico, per pianificare e definire la tipologia di intervento più adatto alla patologia, alle condizioni e all’età del paziente, per procedere a una valutazione del rischio tromboembolico ed emorragico del paziente in modo da eseguire l’intervento in sicurezza.
La visita dura circa 40 minuti.