La visita tricologica è utile per individuare eventuali anomalie a carico del cuoio capelluto e dei capelli, la cui possibile conseguenza è la perdita dei capelli. Viene svolta dallo specialista dermatologo che, una volta valutato e diagnosticato il disturbo, imposterà la terapia più idonea a risolverlo.
In un primo momento il dermatologo raccoglie le informazioni relative alla storia clinica e alle abitudini della persona, quali: eventuali patologie presenti o pregresse, stile di vita, alimentazione, informazioni sulla storia clinica dei familiari (anamnesi). Dunque, procederà a esaminare il cuoio capelluto e i capelli, grazie all’ausilio di una lampada dermatologica con ingrandimento (esame obiettivo). A questa prima ispezione visiva, se il disturbo comporta la perdita dei capelli, lo specialista effettuerà anche dei test manuali, come il wash test e il pull test e valuterà l’eventualità di eseguire l’esame microscopico del capello (tricogramma) e/o la videodermatoscopia, che consente di avere una visione più accurata e ingrandita dello stato della cute.
La durata della visita è di circa 30 minuti.